Il nostro “cammino”
comunitario quaresimale 2019
Dal “Mercoledì delle Ceneri” (6 marzo 2019)
alla “Domenica delle Palme” (14 aprile 2019)
Carissimi amici e carissime amiche,
Il Tempo di Quaresima è davvero un “tempo di grazia” e di opportunità per riscoprire la nostra autentica vocazione cristiana. E l’autentica vocazione cristiana è avere un cuore nuovo capace di amare seriamente e pienamente Dio e il prossimo, come Gesù ha insegnato e ha fatto. Papa Francesco ci ricorda che: «Tutta la creazione è chiamata, insieme a noi, a uscire «dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» (Rm 8,21). La Quaresima è segno sacramentale di questa conversione. Essa chiama i cristiani a incarnare più intensamente e concretamente il mistero pasquale nella loro vita personale, familiare e sociale, in particolare attraverso il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tutto per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appartiene. E così ritrovare la gioia del progetto che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità (Messaggio per la Quaresima 2019).
Come cristiani, siamo aiutati, in questo, dalla possibilità di poter dare più spazio alla preghiera, alla riflessione, alla rinuncia di tutto ciò che è “un di più” e cercando di compiere qualcosa di concreto per l’altro. Così facendo ci realizzeremo meglio come uomini e donne, e non solo come cristiani. Tocca a ciascuno prendere sul serio l’opportunità che questo tempo dell’anno ci offre. Potremo così tutti ritrovarci con un cuore più sensibile agli altri, più misericordioso, comprensivo e paziente. Buona Quaresima!
Don Nello, Parroco, Don Rajesh, Vicario Parrocchiale
Appuntamenti “Quaresimali”
Mercoledì delle Ceneri. Cominceremo solennemente il nostro cammino quaresimale mercoledì 6 marzo con la Santa Messa delle 19:00 in cui vi sarà l’imposizione delle ceneri. Le “ceneri” ci ricordano che qui su questa terra non siamo eterni. Ci ricordano, anche, che ci sono cose che sono superflue, e altre che sono necessarie. A cosa ci serve avere tutto se ci manca l’amore, l’amicizia, il perdono, se ci manca Dio, se non ascoltiamo le Parole di Gesù: «Convertiti e credi al Vangelo»?
Ritiro di Quaresima. Sabato 9 marzo dalle 15 alle 18. Ci prepareremo con un momento di riflessione e di preghiera prendendo spunto dalle indicazioni che ci vengono dall’anno pastorale diocesano. In particolare vivremo il secondo momento dell’anno, quello che ci invita a riconciliarci con Dio e tra di noi, sanando le ferite che esistono nelle nostre comunità.
La Messa Domenicale. Il primo grande appuntamento è quello Domenicale, dove ripercorreremo l’itinerario dell’Anno Liturgico C che è penitenziale e di conversione. Esso comincia con la I Domenica dove Gesù è tentato nel deserto (Lc 4,1-13); la II Domenica contempleremo la Trasfigurazione di Gesù (Lc 9,17-36). Più caratteristiche di questo anno sono le altre domeniche ossia la III Domenica dove ascolteremo la parabola del fico senza frutti (Lc 13,1-9) chiedendoci quali frutti di santità produciamo nella nostra vita; seguirà poi la IV Domenica con la parabola del figlio prodigo o del Padre misericordioso (Lc 15,1-3.11-32) dove rafforzeremo la speranza che ci dice che sempre abbiamo un Dio Padre che ci attende; infine, nella V Domenica ricorderemo l’episodio della donna adultera (Gv 8,1-11) e cercheremo di cogliere sempre più il mistero del perdono pieno di Dio.
L’Adorazione del Giovedì. Ogni Giovedì c’è sempre la possibilità di pregare personalmente e comunitariamente Gesù presente nell’Eucaristia. Dalle 16:30 alle 22:00 la Chiesa è aperta a tutti. In particolare dopo la Messa delle 18:00, ossia alle 18:30, potremo meditare, nella preghiera, la Parola di Dio della Domenica. La stessa meditazione sarà fatta dalle 21 alle 22.
La Via Crucis. Il pio esercizio della Via Crucis è un ricordo della Passione del Signore che ci aiuterà a meditare sul suo amore. Lo vivremo ogni Venerdì dopo il Santo Rosario alle 18:00.
Il Sacramento della Confessione. Siamo invitati a vivere il sacramento della penitenza preparandoci bene e per tempo, semmai chiedendo anche un appuntamento per viverlo senza fretta. Si può approfittare specialmente il venerdì dopo la Via Crucis.
La visita alle famiglie e la benedizione. Il Tempo di Quaresima (ed anche quello pasquale) è un periodo in cui è possibile vivere un momento di preghiera con la presenza dei sacerdoti per la tradizionale “Benedizione delle Famiglie”. Per far si che sia un momento di incontro con la famiglia, i sacerdoti non “gireranno” per il territorio “suonando ai citofoni”, ma andranno nelle famiglie presso le quali saranno stati invitati.
Quindi, per ricevere la visita del sacerdote per la “benedizione”, è perciò necessario parlarne prima con i sacerdoti della parrocchia, prendendo appuntamento (anche per telefono).