Accoglienza “diffusa”  a Sant’Andrea Corsini

per senza fissa dimora

 

Nel 2019 la Parrocchia Sant’Andrea Corsini con la 21° prefettura diocesana, mise a disposizione i suoi spazi per poter accogliere le persone in difficoltà durante il periodo invernale.  Per questa ragione, avendo diverse stanze inutilizzate, la Parrocchia di Sant’Andrea Corsini si è fatta avanti e le ha messe a disposizioni della Caritas Diocesana di Roma aderendo, insieme alla 21° prefettura diocesana, al Piano Freddo Diocesano affinché la città possa essere sentita da chi vive in strada come un luogo aperto e familiare, disponibile e in ascolto: in questo modo, le nostre comunità diventano comunità aperte, senza barriere, in ascolto solidale, sensibile e rispettosa delle storie di vita, per lasciarsi illuminare da esse.

In seguito, però, l’accoglienza si è indirizzata verso persone che avessero necessità di periodi più prolungati di permanenza per poter cercare un lavoro o consolidare progetti di inclusione e di integrazione sociale che gli permettessero di cominciare una vita in autonomia. Per tale ragione la Caritas Diocesana ha chiesto alla parrocchia di accogliere uomini, perlopiù immigrati regolari, rifugiati politici, perseguitati, seguiti dai vari centri.

Per questa ragione l’accoglienza non è mai cessata e quasi sempre ci sono sempre cinque o sei persone accolte nella nostra struttura che mette a disposizione posti letti, il servizio docce e la possibilità di lavare il proprio vestiario, mettendo a disposizione una lavatrice ed un’asciugatrice. Per quanto riguarda il vitto, invece, gli ospiti sono autonomi usufruendo di una piccola cucina. Non manca, infine, anche una televisione per poter seguire programmi informativi o di intrattenimento e poter avere, a fine giornata, qualche momento di svago.